Edoardo Barman A.I.B.E.S.
Caffè
Caffè

Caffè

Caffè in grani
Grani di Caffè tostato
Foto: Autore sconosciuto

Di seguito, le varietà di Caffè più diffuse a livello mondiale; come già detto, le prime due (Coffea arabica e Coffea robusta) rappresentano il 98% del mercato.

VARIETA’ PIU’ DIFFUSECARATTERISTICHECOLTIVAZIONE
Coffea arabicacolore verde rame, corpo leggero, aromatico, chicco allungato con solco centrale a forma di S (caffeina 1,1-1,7%)900-2.000 mt. Climi intorno a 20° terreni minerali e vulcanici
Coffea robustacorpo robusto, poco aromatico, chicco tondeggiante con solco centrale dritto (caffeina 2-4%)la più resistente, cresce in condizioni disagiate, da 200 a 600 mt. di altitudine
Coffea libericagusto gradevole e profumato, chicco molto grande, utilizzata soprattutto per incrocirichiede temperature alte e molta Acqua
Coffea excelsavarietà recente, gusto aromatico, simile all’arabica, chicco medioresistente a siccità e malattie, vuole climi caldi
Maragogypevarietà di arabica, pregiata, famosa per le grandi dimensioni del chiccova coltivato da 600 a 1200 metri, all’ombra dei banani
PAESENOTE
Costa d’Avorio1° produttore mondiale di Robusta
Paesi africanigrandi produttori di Robusta
Indonesiaproduttori di Robusta di qualità
Brasile25 milioni di sacchi/anno, Arabica varietà Bourbon e Santos, quasi tutto trattato a secco
Jamaicaproduce il n. 1 al mondo: il Blue Mountain (Arabica)
Costa Ricaproduttore di Arabica varietà Volcanos e Santiago
Guatemalasuper produttore di Arabica e Maragogype (chicchi grandi e belli)
SalvadorArabica varietà Central Standard e High Grown, 95% caffè lavati
HondurasArabica – 8° produttore nel continente americano
MessicoArabica e Maragogype eccellenti, tototale 4 milioni di sacchi/anno
ColombiaArabica, 1° produttore mondiale di caffè lavati, 14 milioni di sacchi/anno

Aspetto importantissimo ai fini del gusto, la tostatura del Caffè è un’esposizione dei chicchi al calore; questo processo cambia molto, in termini di temperatura e di durata, a seconda dei paesi.

Si tratta di un processo fondamentale, dato che trasforma i chicchi di caffè crudi, che sono inodori, di colore verde chiaro e dal sapore erbaceo, in chicchi marroni e aromatici.

Il suo scopo principale è quello di sviluppare gli aromi, il sapore, il corpo e il colore del caffè.

Durante questo processo, avvengono complesse reazioni chimiche e fisiche, tra le quali la reazione di Maillard (quella stessa doratura che si provoca alla la carne attraverso la cottura), che rompe zuccheri e proteine e crea centinaia di nuovi composti aromatici volatili.

Durante il processo, il calore estrae e trasforma gli oli e gli acidi del caffè, creando profili di sapore che vanno dal fruttato al cioccolatoso, fino al tostato e speziato.

All’Italia il triste primato della tostatura più spinta, al limite del bruciato, che, se da una parte uccide molti aromi e sapori, dall’altra permette l’utilizzo di Caffé di minor pregio.

GRADO DI TOSTATURACARATTERISTICHE
Leggera o chiaraleggero, con sentori floreali e fruttati
Media o all’americanacorpo leggero/medio, ma con ricchezza di aromi
Pienatemperatura elevata e tempi lunghi
Doppia continentaleforte ed amaro, chicco scuro ed oleoso in superficie
Italianabruciato, difficile da gestire, date le alte temperature
Caffè americano
Caffè americano
Foto: Pikist
  • la Napoletana, inventata e brevettata a Parigi nel 1819 da Jean-Louis Morize, che utilizza la percolazione per preparare il Caffè. Non ebbe successo in Francia, ma venne “adottata” dai napoletani, diventando un simbolo del rito domestico del Caffè. La “cuccumella” venne progressivamente utilizzata in tutta Italia, fino a quando fu sostituita dalla Moka Express di Bialetti.
  • la Moka Express, iconica caffettiera simbolo del Caffè italiano nel mondo, che sfrutta il principio dell’ebollizione sotto pressione. Inventata da Alfonso Bialetti nel 1933, è stata purtroppo soppiantata da macchinette elettriche che simulano l’espresso del bar.
  • la macchina per caffè espresso, inventata dal torinese Angelo Moriondo nel 1884 e trasformata e migliorata varie volte nel tempo, la più utilizzata e conosciuta, reperibile in tutti i bar d’Italia.

Esisteono però altri sistemi di estrazione del Caffé nel mondo, capaci di dare risultati molto diversi; ce n’è veramente per tutti i gusti:

Caffè espresso: sarà perfetto?
Foto: Viktoria Alipatova – Pexels

A volte sorseggiamo distrattamente il Caffè espresso al bar, senza curarci più di tanto del suo aroma e del suo sapore.

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