Edoardo Barman A.I.B.E.S.
Gin
Gin

Gin

Il Gin

Gin Tanqueray Bloomsbury
Tanqueray Bloomsbury: una meraviglia in edizione limitata
Ph. Edoardo Barman A.I.B.E.S.

Il Gin è un Distillato di frumento e/o di orzo, aromatizzato con una miscela composta da bacche di gineproda cui prende il nomeoltre ad erbe e spezie, definite Botanicals.

Inventato nel XVII secolo in Olanda dal medico Francisco Della Boe, per curare i soldati olandesi ammalatisi durante le campagne militari nelle Indie, il Gin diventa ben presto una bevanda di grandissimo successo.

Ciò soprattutto in Inghilterra, dove fu la causa, in quegli anni, di una ondata di alcolismo senza precedenti, soprattutto tra gli strati più bassi della popolazione: fu necessario vietarne il consumo per arginare il fenomeno, ma il provvedimento non procurò grandi risultati.

Ancora oggi il Gin è il Distillato più diffuso e consumato tra i sudditi di Sua Maestà, Re Carlo.

La storia

I natali del Gin hanno poco a che fare con l’Inghilterra, dato che ad inventarlo fu il farmacista olandese Franciscus Sylvius de la Boe nel 1650 circa.

Il Dott. De la Boe si dedicò allo studio dei disturbi digestivi e renali e durante le sue ricerche mise a punto una specie di sciroppo a base di erbe officinali macerate in Alcol, tra le quali il ginepro.

Questo composto, prese il nome di Jenever, Genever o Geneva, nome olandese derivante dal latino Juniperus.

A quei tempi l’Olanda era uno dei mercati più fiorenti d’Europa e possedeva il monopolio di molti prodotti tra cui i Vini, i Liquori e le spezie d’Oriente.

Fu quindi facile per il Dottor De la Boe reperire le botaniche di cui necessitava; altrettanto semplice fu sviluppare un processo liquoristico già ampiamente diffuso in Olanda fin dai primi del XVI secolo.

Il Genever si diffuse rapidamente soprattutto tra i ceti più abbienti, dato che i malanni che esso era in grado di curare erano principalmente legati alla possibilità economiche di consumare giornalmente carne o pesce.

La gotta, malattia dei ricchi, veniva curata grazie alle capacità diuretiche del ginepro, fortemente presente nel composto.

Anche altri disturbi venivano alleviati dai principi attivi presenti nel Gin, esso era infatti un ottimo digestivo, purificante e aperitivo.

Il Genever era un prodotto completamente diverso dal Gin che conosciamo oggi, dato che il ginepro veniva messo in infusione in Alcol e il liquido ottenuto veniva distillato; in alcuni casi si aggiungevano altre erbe e piccole quantità di zucchero.

Gin Larios 12
Larios 12, prodotto ottimo ad un ottimo prezzo
Foto: Edoardo Barman A.I.B.E.S.

Il Gener venne soprannominato Dutch Courage, dato che veniva utilizzato anche dai soldati olandesi alle prese con le innumerevoli campagne militari per darsi coraggio.

Fù molto apprezzato anche dai soldati inglesi impegnati nella Guerra dei Trent’Anni, tanto che il Genever sbarcò in Inghilterra, grazie agli intensi rapporti commerciali tra le due nazioni.

Risulta evidente come il Gin alle sue origini avesse solamente finalità curative e che fosse ben lontano dallo scopo ludico che conosciamo oggi.

Bisognerà attendere il 1742 quando Alexander Gordon metterà a punto il London Dry Gin, dal gusto decisamente più secco e deciso rispetto al dolciastro Genever,

Si dovette aspettare il 1831 per l’invenzione del Coffey Still, alambicco a colonna, che garantisce alte produzioni di un Distillato di partenza più puro e asciutto, ed avere un prodotto simile all’attuale, elegante e delizioso Gin di oggi.

Il distillato piacque così tanto al popolo inglese che il Gin soppiantò in breve tempo il consumo di Whisky, molto più caro.

La nobiltà però era ancora legata ai distillati nobili e delicati provenienti dal centro Europa.

Ci volle Guglielmo III d’Orange, olandese insediatosi al trono grazie al matrimonio con Maria Stuart, per far sì che i nobili inglesi cominciassero a consumare Gin.

Il percorso fu molto semplice: verso la fine del ‘600 egli iniziò a boicottare il commercio di Cognac fino ad arrivare a vietarlo; il Gin si diffuse talmente tanto che la produzione diventò frenetica, spesso a discapito del risultato finale.

Lo stesso avvenne per la Vodka, anche in questo caso i prodotti meno riusciti venivano camuffati con aromatizzazioni di vario tipo.

La più fortunata di queste modifiche, ancora oggi importante nella tradizione inglese, ha portato alla nascita dello Sloe Gin, aromatizzato con prugnole selvatiche che conferiscono al prodotto un particolare colore violaceo.

La facile accessibilità al prodotto portò a un consumo smodato, tanto che nel 1751 il governo inglese introdusse il Gin act: una tassa di 50 sterline sulla produzione di Gin nel tentativo di svogliare la produzione e il relativo consumo.

La legge, che prevedeva pene molto severe ai contravventori, determinò la chiusura della maggior parte delle piccole distillerie e la sparizione di quelle clandestine.

La produzione

Gin Tanqueray n. Ten
Tanqueray n° TEN, una fantastica rivoluzione nel London Dry
Foto: Edoartdo Barman A.I.B.E:S.

Produrre Gin può sembrare molto semplice dato che il processo prevede la produzione o l’acquisto di un buon Alcol di base, la sua aromatizzazione e la sua successiva distillazione.

Sta di fatto che i metodi per ottenere questo Distillato sono molteplici e ognuno di essi è in grado di darci prodotti completamente diversi.

Nel 2008 viene stabilito, in base a un disciplinare, che si può parlare di London Dry Gin solo in caso di lavorazioni che prevedono 3 specifici metodi di infusione ed aromatizzazione (Steeping, Raking e Carter Head).

Tutto il resto della produzione di Gin può essere fatta anche con altri metodi, talvolta più moderni e rispettosi della materia prima, ma non può fregiarsi del prestigioso appellativo.

Andiando per gradi, quando si parla di Gin va detto che esso è il distillato di fermentato di cereali, aromatizzato con botanicals tra cui la più importante è il ginepro.

Quindi il primo passo è procurarsi Alcol di buona qualità di origine cerealicola; alcune aziende preferiscono acquistarlo da produttori esterni specializzati, altre invece preferiscono produrlo all’interno della distilleria.

In entrambe i casi, il distillato base viene prodotto con cereali selezionati, macinati e ammostati.

Una volta ottenuto il mosto si procede con l’aggiunta di lieviti e la successiva fermentazione; il prodotto che si ottiene è una sorta di Birra, che presenterà una gradazione alcolica tra i 4° ed i 5°.

Si procede quindi con la distillazione in alambicco continuo, la quale renderà uno Spirit dalla gradazione alcolica che si aggira intorno a 96° (o 96% Vol.).

Il passo seguente è selezionare le botaniche e comporre la propria ricetta; i botanicals rappresentano quell’insieme di erbe, spezie, radici e frutta che messe in infusione andranno a caratterizzare il Gin.

In base alla tradizione, il numero di aromatizzanti presenti va da un minimo di 7 ad un massimo di 15, ovviamente la percentuale e la tipologia di miscela è il segreto di ogni azienda, gelosamente custodito; è anche vero che nelle moderne produzioni i botanicals superano i 15 ed a volte vengono inseriti in modo anomalo.

A questo punto, le botaniche vengono messe a contatto con l’Alcol, per far sì che questo ne catturi le caratteristiche; i metodi per portare a termine questa operazione sono tre come accennato per il London Dry Gin, ma ne esistono anche di più moderne.

La prima tecnica viene chiamata Steeping (macerazione), essa prevede la macerazione in Alcol, a caldo o a freddo in base alla delicatezza delle botaniche, il successivo abbassamento della gradazione alcolica, aggiungendo Acqua distillata, fino a portarlo a circa 25° e la sua ridistillazione, che renderà uno Spirit da 70°-72°.

Il secondo sistema, il Racking (rastrelliera), prevede la sistemazione dei botanicals all’interno di cestelli che vengono sistemati dentro la cocurbita appena sopra il livello del liquido da distillare: i vapori alcolici, prima di incanalarsi nel capitello, passano attraverso questi cestelli, aromatizzandosi; anche in questo caso il distillato ottenuto ha una gradazione di 70°- 72°.

Il terzo e ultimo sistema di estrazione consentito dalla dicitura London Dry Gin è il Carter Head; questo sistema risulta essere il più raro dato che fino a poco tempo fa questo tipo di alambicco era coperto da brevetto e solo la Bombay Sapphire poteva utilizzarlo.

In questo caso, le botaniche sono sistemate in un cestello posto a fine corsa, oltre il capitello: i vapori attraversano il cestello a una temperatura più bassa rispetto al sistema Racking, di conseguenza l’estrazione è molto meno invasiva e le botaniche sono trattate con maggiore delicatezza.

I metodi estrattivi più moderni, come detto, vengono utilizzati per la produzione di Gin diversi dal London Dry; tra i più rappresentativi del nuovo modo di costruire Gin sono:

  • La distillazione separata, che prevede la lavorazione e distillazione separata di ogni singola botanica, per poi miscelarla nell’Alcol base.
  • La post-distillazione, che consiste nell’aromatizzare il Gin dopo l’ultimo processo di distillazione; si utilizza soprattutto quando le essenze da inserire hanno caratteristiche molto delicate o quando gli aromi sono legati alle molecole più pesanti (es. quelle del colore) e che quindi non riuscirebbero a oltrepassare il capitello, quali lo zafferano o la camomilla.
  • La distillazione a freddo e sottovuoto, che sfrutta l’assenza di aria per agevolare la risalita dei vapori alcolici, consentendo così di compiere l’operazione di distacco delle parti alcoliche a temperature più basse.

I Gin prodotti con tali tecniche a volte potrebbero sembrare troppo innovativi ed essere considerati dai puristi dei non-Gin, anche se in realtà questi processi sembra stiano tutelando sempre più gli aromi delle erbe e delle spezie trattate rendendo profumi e aromi molto delicati.

I botanicals

Marconi 46, Distilled Gin
Un distilled Gin italiano: il Marconi 46 by Poli
Foto: Edoardo Barman A.I.B.E.S.

Come sopra detto, fanno parte del bouquet organolettico di un Gin una serie di elementi che possono essere quantificati da un minimo di 7 a un massimo di 15, anche se talvolta sono decisamente di più.

Tra questi elementi quello che non deve mai mancare sono le bacche del Ginepro che, come molte delle erbe sotto elencate, ha una serie di caratteristiche curative che sono state molto sfruttate nel tempo.

Ancora oggi in farmacopea ed erboristeria: tra le più importanti vanno ricordate le sue capacità antireumatiche, stomachiche e antisettiche delle vie urinarie e renali.

Non va inoltre dimenticato il suo uso in cucina, soprattutto nella tradizione italiana: il Ginepro è molto usato per aromatizzare carni e arrosti.

Di seguito alcuni esempi di Botanicals:

  • Bacche di ginepro, sempre prevalente sul resto, amaro e digestivo;
  • Semi di coriandolo fondamentale, conferisce acidità ed amarezza;
  • Bucce di arancia, possono essere dolci o amare;
  • Bucce di limone, antimicrobico e cura la gotta;
  • Semi di finocchio, digestivo e antiossidante;
  • Semi di crdamomo digestivo e antinfiammatorio, dà note pungenti e resinose;
  • Cannella, antisettico, apporta note aromatiche dolci e terrose;
  • Radice di zenzero, digestivo e antiffiammatorio;
  • Grani di pepe stimolante del metabolismo;
  • Radice di liquirizia, digestivo e antinfiammatorio;
  • Semi di cumino ha proprietà digentive, combatte colesterolo e diabete;
  • Radice di angelica immancabile nel GIn
  • Fiori di lavanda proprietà lenitive, digestive, dermatologiche ed antisettiche;
  • Radice di iris capace di esaltare le altre botaniche
  • Foglie di rosmarino molto aromatico, apporta note amare ed acide
  • Noce moscata aggiunge note speziate di grande finezza;
  • Radice di giaggiolo stabilizzatore dei composti volatili;
  • Corteccia di Cassia aroma forte e penetrante, simile alla cannella, ma non dolce.

Classificazione

In Europa il riferimento normativo in tema di Gin è il regolamento europeo 110 del 2008 e la sua successiva modifica, a distanza di qualche mese, che ha introdotto specifiche ulteriori sulla quantità di zucchero presente nel distillato; in base a questa legge, i Gin vengono classificati, a seconda della metodologia produttiva:

TIPOLOGIADEFINIZIONEGRADO ALCOLICOBOTANICHE
London Dry GinÈ il risultato della distillazione di alcol etilico in presenza di ginepro ed altre botaniche con alambicchi tradizionali o in corrente di vapore (carter head).
La legge stabilisce che non è possibile fare aggiunte di alcuna sostanza dopo la distillazione, mentre è consentito l’uso dell’alcol puro per diluire l’alcolato aromatico o acqua per raggiungere la gradazione desiderata.
Il distillato ottenuto non può superare, al termina del ciclo di distillazione, i 70 gradi alcolici, mentre l’Alcol metilico non deve superare i 5 grammi/ettolitro; ma l’utilizzo per l’infusione di Alcol già rettificato in colonna fa si che questo problema non si ponga.
Il grado alcolico minimo del prodotto finale deve essere pari a 37,5° e solitamente il grado massimo è di 57°, corrispondente alla dicitura Navy strenght.
Nella legge non si parla della presenza di altre piante obbligatorie oltre al ginepro, pertanto non esiste un disciplinare che imponga la presenza di determinate specie botaniche.
Distilled GinE’ sostanzialmente un London Dry Gin al quale vengono aggiunte altre sostanze aromatiche in seguito alla distillazione; questa differenza ha dato vita al moderno mercato del Gin, altrimenti bloccato da un limite tecnico che impediva l’uso di fiori, verdure o aromatizzanti delicati e che oggi invece possono essere aggiunti, macerandoli nel gin o sotto forma di alcolati ottenuti con alambicchi rotavapor.
Compound GinÈ il famigerato “Gin della vasca da bagno” o bathtub Gin, come veniva chiamato ai tempi del proibizionismo: era ed è tuttora ottenuto aromatizzando Alcol puro solitamente con alcolati prodotti da terzi.
Il processo è un semplice assemblaggio che viene ottenuto a freddo: un composto, da cui deriva il nome.
Non c’è distillazione, in quanto gli alcolati delle singole spezie ed erbe sono mescolati semplicemente fra loro; nulla vieta anche qui di aggiungere macerati, piante aromatiche, fiori o frutti all’interno della ricetta, ragione per cui spesso i compound hanno colore e leggere velature.

Esistono invece categorie di Gin non riconosciute dal regolamento europeo e non disciplinate; sono le seguenti:

CLASSE DI GINCARATTERISTICHE
British London DryDato che London Dry è uno stile produttivo e non una IG, i Britannici hanno coniato questa definizione per differenziarsi dai London Dry prodotti in giro per il mondo, sottolineando la loro scuola produttiva.
Cask Gin Si tratta di Gin che ha trascorso qualche mese in botte, al massimo un anno; potrebbe pertanto definirsi una riserva. Un tempo era usuale, in quanto storicamente non esisteva altro sistema di trasporto se non la botte, ma divenuto piuttosto raro nei tempi moderni con l’arrivo dell’acciaio. Questi Gin sono solitamente più arrotondati e meno pungenti al naso, grazie all’apporto dei tannini del legno.
Contemporary Style GinSono prodotti di nuova generazione, creati utilizzando rotavapor e sottovuoto ed uscendo dalle classiche piante aromatiche del Gin, che solitamente sono iris, coriandolo, cardamomo, angelica, cassia e scorze di agrumi. Sono composti da un numero elevato di piante, alcune inusuali e spesso l’odore pungente del ginepro fa solamente da comprimario
Dutch o Holland GinSi produce in Olanda e si tratta di un Gin molto aromatico e profumato, il grado alcolico è 35°. L’invecchiamento avviene in barili di quercia e viene commercializzato in tipici vasi di coccio detti crouchons.
Golden GinGin invecchiato in botti di rovere usate precedentemente per lo Sherry. Dal colore delicato, con leggeri aromi di quercia tostata, mai invadenti.
Old Tom GinE’ il Gin vittoriano nella prima versione, quella storica, che la tradizione vuole abbia una delicata tendenza dolce. Grado alcolico 45°, dolcificato con sciroppo di zucchero al 3-6%, a volte addizionato di essenza di fiori di arancio.
Plymouth GinVeniva prodotto già nel 1793 nel convento domenicano dei Black Friars. Distillato a Plymouth in Inghilterra, il taglio per ridurre l’alcolicità a 43°-44° si effettua con l’Acqua del Meavy River, filtrata nel granito di Dartmoor.
Fino al 2016 è stato uno dei tre Gin, insieme allo Xoriguer di Mahon (Maiorca) ed al Gin di Vilnius, ad avere la denominazione IGT. Con l’entrata in vigore del regolamento europeo 110 del 2008, questo Gin viene prodotto con la tecnica London Dry e nella sua composizione botanica conta sette piante, dove predominano le note fresche ed agrumate per via di cardamomo, scorze di arancio e limone.
Rue GinGin aromatizzato alla ruta.
Sloe GinNon è un Gin ma un Liquore. Veniva offerto dalle famiglie inglesi come liquore di benvenuto o utilizzato come digestivo e corroborante. Era ed è ottenuto partendo da un classico London Dry a cui venivano aggiunte una discreta quantità di prugnole selvatiche, dalla spiccata acidità, e zucchero. Grado alcolico 42°-45°.
Traditional Style GinSono Gin classici, dove il profumo di ginepro è preponderante. Ovviamente sono ottenuti solamente con alambicco a caldo

Nella moderna produzione molti paesi, oltre all’Inghilterra, si sono specializzati nella produzione di Gin; nuovissimi prodotti aromatizzati in modo particolare e intenso, provengono dalla Spagna, dalla Francia, dall’Italia e dagli Stati Uniti.

Molte distillerie statunitensi e scozzesi, che fino ad ora avevano prodotto solo Whisky e Alcol a base cerealicola destinato alla produzione liquoristica e ai Gin di altre aziende, hanno iniziato una loro produzione.

Il mercato del Gin, nel primo decennio del XXI secolo ha conosciuto una vera e propria rinascita.

La degustazione

I Gin di buona fattura possono essere degustati lisci e senza Ghiaccio; personalmente, li apprezzo molto sia degustati in purezza, sia miscelati in Cocktails, dove la freschezza del ginepro fà sempre la sua parte.

Lamentabilmente, la mania che è scoppiata negli ultimi anni, ha provocato la nascita di una miriade di prodotti, della maggioranza dei quali si sarebbe potuto benissimo fare a meno.

Questi prodotti sono, nella maggior parte dei casi, semplici miscele di Alcol nei quali sonop state macerate botaniche diverse; al primo assaggio in purezza, lo si nota subito.

Alcuni prodotti testati ed apprezzati:

FOTONOMEPAESE DI PRODUZIONENOTE
AVIATION
(Distilled Gin)
STATI UNITINato come netta alternativa a collaudato London Dry Gin, viene prodotto con la macerazione dele botaniche in Alcol per 18 ore. Al termine, viene aggiunta l’Acqua e si procede alla distillazione in alambicco discontinuo ed al taglio di teste e code ed infine portato al grado con Acqua distillata. E’ un prodotto esuberante, carico di profumi ed aromi, con un ginepro meno presente, a favore di fiori, agrumi e spezie. Chi, come il sottoscritto, apprezza lo stile London Dry, non troverà in questo prodotto americano la stessa eleganza. Quìestione di gusti. Grado alcolico 42°.
BEEFEATER
(London Dry Gin)
REGNO UNITOLondon Dry Gin da manuale, ancora oggi distillato con alambicchi discontinui vittoriani. Decisamente secco, corposo e delicatamente agrumato. L’aroma è speziato e fruttato, ben bilanciato e dalle chiare note di ginepro. Il gusto è secco e ha un retrogusto erboso e agrumato che esalta il ginepro. Grado alcolico 40°.
BEEFEATER 24
(London Dry Gin)
REGNO UNITORispetto al Gin “base” ha un sapore più leggero, con meno note di ginepro e l’aggiunta di pregiate varietà di Tè, che portano secchezza e pulizia del palato. E’ più agrumato, ma il retrogusto richiama il London Dry e, anche se in modo molto delicato, si sente anche la liquirizia. Molto gradevole, sia liscio che miscelato. Grado alcolico 45°.
BOMBAY SAPPHIRE
(London Dry Gin)
ITALIALondon Dry Gin prodotto con alambicco discontinuo, esclusivo e brevettato, a sistema “carter head“. Profuma di ginepro, fiori ed erbe. Al palato è rotondo e avvolgente, molto persistente. L’aroma di ginepro si fonde al pepe ed alle spezie, tutto bilanciato da delicate note dolci, rimanendo comunque secco. Molto adatto alla miscelazione. Grado alcolico 40°.
BULLDOG
(London Dry Gin)
REGNO UNITOSia al naso che al palato, questo Gin risulta complesso ma anche morbido, dove le note del ginepro sono chiaramente riconoscibili, ma vengono bilanciate da quelle di tutte le altre botaniche. Le note speziate ed agrumate si prolungano nel finale e lo rendono più fresco. Ideato da un banchiere con la passione del Gin, viene distillato tre volte, dopodiché vengono aggiunte tutte le botaniche e si procede con la quarta distillazione; si riduce il grado alcolico, che viene portato a 40°.
DEL MAGO
(Compound Gin)
ITALIAOpera dello chef Marcello Trentini, è il classico “bathtub Gin”, come lo definiscono gli inglesi: solo il ginepro viene distillato (in corrente di vapore), mentre le altre botaniche (citronella, cardamomo, coriandolo,zenzero, incenso, mirra) vengono infuse/macerate in Alcol ed unite al distillato. Il risultato è soprattutto fresco e balsamico, con qualche nota potente, tipica dei compound. Gradazione alcolica 40°.
FIFTY POUNDS
(London Dry Gin)
REGNO UNITOIl suo nome in quanto un tempo, i distillatori londinesi erano tenuti al pagamento di una tassa di 50 sterline, appunto Fifty Pounds. Prodotto dalla Thames Distillery, piccola distilleria londinese, che distilla 4 volte l’Alcol neutro di cereali, poi aggiunge le botaniche, che restano in macerazione per 2 giorni, poi procede alla quinta distillazione. L’alambicco utilizzato, “John Dore”, è conosciuto come la Rolls-Royce degli alambicchi. Dopo la quinta distillazione, il prodotto si affina per tre settimane. Al naso, equilibrio di note speziate ed agrumate. Al palato prevalenza di ginepro, note floreali e di agrumi. Ottimo. Grado alcolico 43,5°
GERANIUM
(London Dry Gin)
REGNO UNITONato poer essere il miglior Gin del mondo, è caratterizzato dall’essenza d una particolare varietà dii geranio. Le botaniche sono quelle classiche del London Dry, oltre al geranio e vengono macerate 48 ore prima della distillazione, che avviene in un classico alambicco discontinuo di rame. Al naso, aromi di ginepro e floreali, con note di limone. Al palato risulta delicato, floreale e speziato. Interessante. Grado alcolico 44°.
GORDON’S
(London Dry Gin)
REGNO UNITOL’unico brand che può vantare due riconoscimenti di qualità da parte della Casa Reale Inglese. Le principali botaniche sono note (Arancia amara, scorze di arancia e limone, cassia, coriandolo, noce moscata, liquirizia, angelica e zenzero), ma non le tecniche di produzione, se non che viene rispettato il disciplinare London Dry. Al naso ginepro e qualche nota speziata. Al palato, sempre ginepro, con note agrumate e di coriandolo. Gradazione alcolica 37,5°.
HENDRICK’S
(Distilled Gin)
REGNO UNITOProdotto bilanciato e delicato, realizzato in Scozia. Le 11 botaniche vengono infuse per 24 ore, prima della doppia distillazione in alambicco discontinuo, dopodichè vengono aggiunti i 2 elementi caratterizzanti: gli estrratti di rosa bulgara e. di cetriolo. Il gusto è fresco ed equilibrato. Inconfondibile nello stile, è un Gin morbido e raffinato. Grado alcolico 44°
ISH
(London Dry Gin)
REGNO UNITOIl nome stà per sta per “Irresistible Scandalous Hallmark” e la sua immagine è basata sul feticismo; sul sito ci sono ricette di Cocktails a tema fetish. E’ un London Drty tradizionale, ma con doppia dose di ginepro, che lo rende probabilmente il Gin più secco sul mercato. Inventato da Ellen Baker, proprietaria del Bristol Bar di Madrid, è ispirato alla Spagna. L’Alcol di cereali viene distillato 4 volte, poi vengono aggiunte le botaniche, che macerano 24 ore, poi si distilla nuovamente. Il distillato si riposa per 14 giorni e viene miscelato con Alcol e Acqua. Al naso, ginepro, coriandolo ed agrumi. Al palato molto equilibrato, con note di arancia. Grado alcolico 40°.
LARIOS 12
(Distilled Gin)
SPAGNAOttimo Gin, che riflette la freschezza e la ricchezza di aromi del mediterranneo. Frutto di 4 distillazioni più una quinta, con i fiori di arancio (azahar). Il caratteristico aroma abbina la freschezza dei fiori d’arancio ad agrumi e sentor botanicii Al gusto è rinfrescante e delicato, leggermente speziato, con fiori di agrumi ed un tocco setoso al palato. Perfetto per la miscelazione. Grado alcolico 40°.
LUZ
(London Dry Gin)
ITALIAEdizione limitata di sole 3.000 bottiglie. Il ginepro macera 20 giorni in Alcol, le altre botaniche (alloro, menta, rosmarino, salvia), separatamente, per 2 giorni. I due macerati vengono assemblati, insieme alle botaniche e vengono aggiunte le bucce di limone del Garda. Il tutto viene distillato in un alambicco discontinuo a bagno maria da 1.000 litri. Segue la riduzione del grado e l’imbottigliamento, senza filtrazione a freddo. Al naso domina il ginepro, con note agrumate. Al palato è secco, elegante, con note erbacee. Finale lungo e piacevole. Grado alcolico 45°.
MALFY ORIGINAL
(Dry Gin)
ITALIAProdotto in Italia mediante distillazione a freddo (60°) in alambicco in acciaio, tecnica che permette di estrarre l’essenza delle botaniche, praticamente senza modificarle. Le principali botaniche sono ginepro, liquirizia, coriandolo, angelica, cassia e iris. Presenta, sia all’olfatto che al gusto, note di ginepro, agrumate e di coriandolo. Disponibile anche nelle fortunate versioni all’arancia, al limone ed al pompelmo rosa, piacevoli nel gin tonic. Grado alcolico 41°.
MARE
(Distilled Gin)
SPAGNAGin dagli inconfondibili tratti mediterranei. Aromatizzato con botaniche tipiche, quali: basilico italiano, timo, rosmarino, agrumi e olive Arbequina, tipiche della Catalonia. Distillato in piccoli alambicchi discontinui, al naso si presenta speziato con note erbacee, aghi di pino e foglie dl pomodoro. Al gusto, ginepro e coriandolo fresco, poi l’amaro speziato ed erbaceo tipico di rosmarino e basilico, ben bilanciato dagli agrumi. Finale di olive verdi, cardamomo e basilico. ,Grado alcolico 42,7°.
MARE CAPRI
(Distilled Gin)
SPAGNAIspirato ai paesaggi di Capri, alle botaniche di Gin Mare vengono aggiunti limone e bergamotto della penisola sorrentina, che danno un’impronta profondamente mediterranea. Al naso, rispetto al classico Gin Mare, aromi ricorrenti di limone e bergamotto, oltre a sottili profumi di rosmarino, olive nere e agrumi. Al palato è intenso, con coriandolo, ginepro fresco, per poi trasformarsi in amaro con rosmarino e basilico, che ben si bilanciano con le note fresche degli agrumi. Grado alcolico 42,7°.
MARTIN MILLER’S
(London Dry Gin)
REGNO UNITOCreazione di Martin Miller, un personaggio eclettico e dii successo in molti ambiti. Viene distillato nella famosa distilleria Langley nelle Wesat Midland, utilizzando l’alambicco discontinuo “Angela” prototto da John Dore. L’Alcol viene distillato insieme agli agrumi e, separatamente, con tutte le altre botaniche. Alla fine si assemblano i due prodotti ed il risultato viene portato al grado con l’acqua purissima dei ghiacciai islandesi. Al naso è agrumato, con note speziate. Al palato risulta elegante, di agrumi e di ginepro, con un finale morbido, pulito ed accattivante. Ottimo. Grado alcolico 40°.
MAYFAIR
(London Dry Gin)
REGNO UNITOProdotto in una delle ultime distillerie rimaste a Londra, utilizzando piccoli alambicchi discontinui. I master distillers appartengono ad una famiglia che distilla Spirits da più di 300 anni. Gin pluripremiato e dall’immagine sofisticata, al naso regala note di ginepro, che prevalgono sulle altre botaniche (Angelica, coriandolo e giaggiolo). Al palato risulta bilanciato, con delicate note di ginepro e di spezie. Il finale è lungo e piacevole. Grado alcolico 40°.
MONKEY 47
(Distilled Gin)
GERMANIAIdeato da un ex comandante della Royal Air Force trapiantato in Germania. La sua formula prervede l’impiego di ben 47 botaniche; alcune di esse vengono messe a macerare nell’Alcol per 2 giorni; le altre vengono immesse nell’apposito cesto dell’alambicco (Carter head). Il distillato viene messo ad affinare in contenitori di terracotta per almeno 100 giorni, trascorsi i quali, avviene la riduzione del grado con Acqua della Foresta Nera. Al naso prevale il ginepro, seguito da agrumi e fiori. Al palato, sentori pepati (vengono usati 6 tipi diversi di pepe), di spezie e frutti amari. Molto intenso. Grado alcolico 47°.
No. 3
(London Dry Gin)
OLANDA
(Origine: REGNO UNITO)
L’unico London Dry Gin che ancora viene distillato seguendo l’antica ricetta dei proprietari, utilizzando piccoli alambicchi Pot Still. Il risultato è un gusto caratteristico di London Dry alla vecchia maniera, eletto quattro volte miglior Gin al mondo. Al naso, aromi freschi di pompelmo, arancia e cardamomo. Al gusto prevalgono pompelmo e coriandolo. Una secchezza terrosa completa il bouqet aromatico. Equilibrato, delizioso, unico ed inimitabie. Grado alcolico 46°.
N. 209
(Distilled Gin)
STATI UNITIIl nome deriva dal numero di licenza della casa vinicola con distilleria, sita nella Napa Valley; oggi il Gin si produce a San Francisco. L’Alcol di Mais viene distillato 4 volte con alambicco a colonna. Il risultato viene trasferito in un alambicco discontinuo, vengono aggiunte le botaniche a macerare per una notte, per poi dare inizio alla quinta distillazione. Segue la riduzione del grado con Acqua della Sierra Nevada ed infine l’imbottigliamento. Al naso prevalgono note agrumate. Al palato risulta caldo e strutturato, con note di agrumi ed erbacee. Grado alcolico 47°.
NORDES
(Distilled Gin)
SPAGNAInteressante Gin galiziano, prodotto a base di distillato di uve Albariño con salvia, menta piperita, alloro, cardamomo, chinino, salicornia, zenzero, ibisco e tè, che vengono macerati in Alcol separatamente, assemblati e successivamente distillati. Al naso è floreale e avvolgente, con sentori di erbe aromatiche e sfumature marine, in bocca è morbido, leggero, fresco, elegante e molto equilibrato. Grado alcolico 40°.
OPIHR
(London Dry Gin)
REGNO UNITOGin ispirato all’arrivo in Europa delle spezie orientali, avvenuto tra il XV ed il XVI secolo, dato l’abbondante utilizzo di spezie asiatiche (cardamomo, coriandolo, cumino, pepe lungo di Java, pepe nero indiano. Al naso è intenso di cardamomo e zenzero, note di semi di cumino tostati e polvere di curry, incredibilmente piccante. Al palato, inizialmente è coriandolo secco e cardamomo, seguono note di ginepro. Il finale è pepato con pepe nero, cubebe e coriandolo. Grado alcolico 40°.
OXLEY
(London Dry Gin)
REGNO UNITOLa sua produzione è partita nel 2009 sotto la guida del colosso Bacardi. Dopo otto anni di sperimentazioni e 38 diverse ricette, si è arrivati a questa ottima combinazione di 14 botaniche, tra le quali anice, vaniglia e scorza di pompelmo, arancia e limone. E’ stato il primo Gin al mondo ad essere distillato a freddo. Questa caratteristica lo rende un prodotto particolarmente raffinato. Al naso presenta note agrumate ed erbacee, di ginepro e mandorla tostata. Al palato è setoso, con le bucce degli agrumi deliziosamente in evidenza e note speziate. Non dimostra la sua alcolicità. Grado alcolico 47°.
PETER IN FLORENCE
(London Dry Gin)
ITALIALondon Dry Gin realizzato completamente in Toscana, grazie all’utilizzo del primo alambicco carter-head presente in Italia, riprodotto secondo il progetto originale del 1831. Il risultato è un elegante mix di 14 botaniche, con in prima linea Iris e ginepro toscano, il migliore al mondo. Al naso, profumo inebriante di iris, ginepro, rosmarino, lavanda e cardamomo, note agrumate di coriandolo, bergamotto e limone. In bocca non dimostra i suoi 43°, esprimendo note di ginepro e floreali, rinfrescate da bergamotto e limone, con note di grani di paradiso e cassia. Retrogusto molto lungo ed inebriante. Un Gin di gran livello, così come il fantastico “Peter in The navy”, la versione Navy strength a 57,7°.
PLYMOUTH
(Plymouth Gin)
REGNO UNITODal 1793 viene distillato a partire da una miscela unica di 7 botaniche, Acqua di Dartmore e puro Alcol di grano. L’alambicco utilizzato è lo stesso da circa 200 anni. Al naso sentore ricco e fresco di ginepro, oltre a leggere note di coriandolo e cardamomo. Al palato è morbido e corposo, dalla consistenza quasi cremosa. Una leggera dolcezza è bilanciata dalle note del ginepro e dalla freschezza degli agrumi. Il finale è lungo e molto fresco. Grado alcolico 41,2°.
POLI MARCONI 42
(Distilled Gin)
ITALIAQuesto prodotto, versione mediterranea del Marconi 46, non è un London Dry, ma viene prodotto da chi di distillazione se ne intende. Distillato in alambicco a bagnomaria sottovuoto, che consente di ottenere profumi intensi, gusto pulito e lunga persistenza aromatica. Le botaniche utilizzate, si sentono tutte: rosmarino, basilico, timo, menta, ginepro, coriandolo, cardamomo e finocchio.. Grado alcolico 42°.
POLI MARCONI 46
(Distilled Gin)
ITALIADistillato in un particolare alambicco discontinuo, a bagnomaria e sottovuoto, è un Gin di grande carattere, che si distingue per gli aromi balsamici delle erbe dell’altopiano di Asiago. Al naso aromi di ginepro, pino mugo, pino cembro e menta; in bocca l’uva moscato dona morbidezza; con eleganti note di cardamomo e coriandolo. Ottima persistenza. Grado alcolico 46°.
RAMBSBURY
(London Dry Gin)
REGNO UNITOLa base di questo Gin Single Estate è la Vodka, che viene distillata dal grano invernale coltivato nei campi di proprietà dell’azienda, ridistillata con 14 botaniche, in un alambicco discontinuo del 1601. Il risultato è uno squisito London Dry Gin con un tocco moderno. Al gusto, il ginepro si fonde con mela cotogna, coriandolo, angelica, iris, cardamomo, luppolo, mandorla amara, liquirizia, cannella, arancia, limone e pompelmo, creando un aroma complesso ed equilibrato, con un profilo aromatico sfaccettato. Ricetta nuova e migliorata da gennaio 2023. Grado alcolico 40°l
RIVIERA
(Compound Gin)
ITALIAIl Gin che vorrebbe essere lo spirito della Riviera Romagnola, è in realtà prodotto in Toscana ed ha come base il distillato di uve sangiovese toscano. Lo stile di produzione è quello della “vasca da bagno” come dicono gli inglesi: Le botaniche (gineprro, coriandolo, cannella, fiori di sambuco, zenzero, angelica, pompelmo e bergamotto) vengono messe a macerare con tempi diversi, senza alcuna distillazione. Il risultato è a mio parere modesto: al naso prevale l’uva, seguita da zenzero e cannella. Al palato, il gusto rotondo dell’uva si fà sentire. Grado alcolico 41°.
ROBY MARTON
(Compound Gin)
ITALIAUn’altro Gin “della vasca da bagno“, realizzato quindi mediante 2 distillazioni, con successiva macerazione a freddo delle botaniche. Il suo creatore ha grande esperienza nella produzione di Liquori. Alla vista si presenta giallastro, leggermente opalino Al naso aromi di zenzero e liquirizia con note di anice e frutti rossi, Al palato, ginepro, zenzero e liquirizia con note di agrumi. Grado alcolico 47°.
ROKU
(Distilled gin)
GIAPPONEE’ uno dei pochi Gin giapponesi, prodotto a Osaka. Si differenzia per l’equilibrio tra 8 botaniche usate comunemente nella produzione del Gin (ginepro, angelica, cardamomo, coriandolo…) e 6 botaniche tipicamente giapponesi: tè verde in due varietà: sencha e gyokuro, ciliegia in due modi: fiore (sakura) e foglie, yuzu…. Questi sei prodotti botanici vengono distillati singolarmente. Al naso, fiori di ciliegio con note di tè verde, cedro e pepe. Al palato è ricco, con sentori di fiori di ciliegio, che virano nel tè verde, note di tè ealrl grey e bergamotto. Finale breve ed intenso di arancia. Grado alcolico 43°.
SCRIPTORIUM
(Distilled Gin)
ITALIAGin identitario, realizzato con 18 botaniche, tutte raccolte nelle Marche: ginepro, elicriso, foglie di ulivo, verbena, fiori di tiglio… Tutte le botaniche vengono infuse a freddo in Alcol; segue la distillazione dell’Alcol senza le botaniche, in alambicco di rame a bagnomaria, riduzione del grado ed imbottigliamento. Al naso emerge il balsamico del ginepro, con note floreali. Al palato si ripropongono gli stessi aromi, finale fresco. Grado alcolico 43°.
SEVEN HILLS
(Sottovuoto)
ITALIAIdeato da tre ragazzi romani a Londra, questo Gin viene realizzato con 7 botaniche, tutte romane (ginepro, sedano, camomilla, arancia, rosa canina, carciofo e melograno). Questi vegetali vengono messi a macerare nell’Alcol di base, moderatamente zuccherato, poche ore prima della distillazione. Questa avviene con la tecnica del sottovuoto, che consente temperature nettamente inferiori. Al naso, il ginepro lascia spazio a sentori fruttati ed agrumati. Al palato emerge il melograno, con leggere note di sedano e camomilla. Grado alcolico 43°.
SIPSMITH
(London Dry Gin)
REGNO UNITOAzienda fondata a Londra nel 2009, utilizza un prezioso alambicco “pot still” in rame. Per creare questo Gin, sono state selezionate 10 botaniche, che vengono messe a macerare brevemente nella Vodka di base e distillate con il metodo “one shot”. il risultato è un London Dry senza compromessi. Al naso, sentori erbacei e fioriti, con note di ginepro e agrumi. Al palato il ginepro la fà da padrone, con note di marmellata di agrumi; finale piacevolmente secco. Grado alcolico 41,6.
STAR OF BOMBAY
(London Dry Gin)
REGNO UNITOOltre al maggior grado alcolico, ed a un processo produttivo più lento, sono due botaniche che differenziano questo Gin premium dal “Bombay Sapphire”: la scorza di bergamotto calabrese e semi di ibisco dell’Ecuador. La distillazione avviene sempre con l’alambicco a corrente di vapore “Carter head” e la riduzione del grado avviene tramite aggiunta di Acqua del lago Vyrnwy. Al naso ginepro, agrumi e spezie in perfetto equilibrio. Al palato, sapore delicato, fruttato, con leggere note speziate e bel finale secco. Grado alcolico 47,5°.
TANQUERAY
(London Dry Gin)
REGNO UNITOGin ottenuto con sole 4 botaniche. senza uso di agrumi e con un’unica distillazione in alambicco discontinuo. Un grande classico, punto di riferimento per i London Dry. Al naso. aromi di ginepro, note balsamiche ed erbacee e radice di liquirizia. Secco. morbido e delicato. al gusto. molto ben bilanciato Grado alcolico 43°.
TANQUERAY BLOOMSBURY
(London Dry Gin)
REGNO UNITOGin dal sapore pieno. intenso e corposo. di grande impatto gusto-olfattivo. ispirato alla ricetta del 1880 di Charles Waugh Tanqueray. figlio del fondatore dell’azienda. E’ caratterizzato da prominenti note di ginepro toscano. coriandolo. angelica. cassia e santoreggia. Ne sono state prodotte solamente 100.000 bottiglie. Semplicemente meraviglioso. Grado alcolico 47.1°.
TANQUERAY FLOR DE SEVILLA
(Distilled Gin)
REGNO UNITOVariante alle arance di Siviglia dell’iconico London Dry Giri Tanqueray. Le arance vengono distillate insieme ai fiori d’arancio ed alle 4 botaniche della versione base. Colore ambrato chiaro con luminose sfumature aranciate. ha un intenso aroma di arancia. ginepro e coriandolo. Il gusto è fresco, complesso e dolce, che richiama la tipicità delle arance di Siviglia. Interessante. Grado alcolico 41.3°.
TANQUERAY no. TEN
(London Dry Gin)
REGNO UNITOGin di grande qualità, ottenuto con 4 distillazioni in un piccolo alambicco discontinuo in rame, con macerazione di limone, lime e pompelmo freschi tra le botaniche. Alla vista è cristallino e trasparente. Al naso catturano le note di agrumi freschi, ben bilanciate dal ginepro. Al palato lime, angelica e ginepro si uniscono a sentori di camomilla e spezie. Finale gradevolmente lungo e dolce. Grado alcolico 47,3°.
THE BOTANIST
(Distilled Gin)
REGNO UNITOQuesto Gin viene prodotto in Scozia dalla Bruichladdich distillery, mediante un alambicco ibrido denominato “Ugly Betty”, che funziona in bassa pressione. Le 22 botaniche utilizzate, tra le quali Artemisia, Biancospino, Brugo e Camomilla, vengono raccolte a mano nella stessa isola di Islay. Al naso rivela sentori di menta, ginepro e coriandolo, con note di anice, buccia d’arancia e limone. Al palato risulta complesso, con le note dolci e terrose in perfetto equilibrio con quelle floreali ed erbacee. Notevole. Grado alcolico 46°.
THE LONDON N. 1
(Distilled Gin)
REGNO UNITOProdotto complesso e raffinato, immediatamente riconoscibile grazie al design della bottiglia ed al tipico colore azzurro, dato dall’estratto di gardenia. Prodotto con tripla distillazione e 12 botaniche, si distingue per la qualità delle materie prime e l’uso di alambicchi “pot still” di rame. Viene imbottigliato dopo 3 settimane di affinamento. Al naso, delicate note balsamiche e speziate. Al palato è leggermente dolce, equilibrato, con un finale balsamico. Interessante. Grado alcolico 47°.
XORIGUER MAHON
(Distilled Gin)
SPAGNANato dalla distillazione di un Alcol di Vino di alta qualità con infusione di bacche di ginepro dei Pirenei e di erbe aromatiche. La distillazione “one shot” avviene in alambicco discontinuo. Al naso risulta aromatico, con marcati sentori di ginepro, leggere note di legno ed erbe aromatiche. Al palato si presenta delicato e profondo, molto intenso e leggermente agrumato, con un finale di pepe nero. Grado alcolico 38°.
Z44
(Distilled Gin)
ITALIAParlare di terroir nel Gin, in questo caso, lo trovo corretto. Sette botaniche: ginepro, pigne di pino cirmolo (raccolte manualmente ed a anni alterni), foglie e fiori di achillea, radice di genziana e di violetta e buccia di arancia dolce. Viene prodotto macerarndo le botaniche legnose nell’Alcol di base; in seguito vengono aggiunte le altre botaniche, che restano a macerare 12 ore, poi 4 ore di infusione a caldo (45°C). Infine vengono aggiunte le botaniche floreali, in un sacchetto al di sopra dell’Alcol. L’alambicco viene riscaldato lentamente ed il processo di distillazione dura 7 ore. La riduzione del grado avviene con l’aggiunta di Acqua pura delle Alpi. Al naso, ma anche al palato, emergono le note balsamiche delle pigne di cirmolo e di ginepro, con delicate note agrumate e floreali. Grado alcolico 44°.

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