Edoardo Barman A.I.B.E.S.
Sabrage o sciabolata
Sabrage o sciabolata

Sabrage o sciabolata

Sabrage con Dom Perignon
Il sabrage: una tecnica decisamente spettacolare
Foto: Autore sconosciuto

Il sabrage, in italiano sciabolata, è una tecnica per l’apertura di bottiglie di Vino, in genere spumante.

Chi ha avuto l’occasione di vedere dal vivo questa tecnica, si sarà reso conto dell’indubbio effetto scenico che produce.

Si tratta di un metodo che non è così semplice da mettere in pratica correttamente e che necessita di essere praticato molte volte prima di poterlo fare in presenza di altre persone.

Il nome deriva dal termine francese “sabre”, ovvero sciabola.

Secondo la tradizione, requisito fondamentale è che venga aperta una bottiglia di Champagne.

Ma il sabrage può essere eseguito con qualunque bottiglia vi aggradi purché di Vino spumante, sia esso Lambrusco, Prosecco o spumante sia Metodo Classico che Metodo Charmat.

Nota che potrà sembrare snobista, ma una tecnica così scenografica e, se vogliamo, elitaria, richiede l’apertura di un grande Vino; farlo con una bottiglia “corrente” fa tanto vorrei, ma non posso.

In ogni caso, il Vino da aprire con questa tecnica deve essere spumante; questo per due ragioni fondamentali:

  • Il Vino fermo non ha la pressione all’interno della bottiglia di 6 atmosfere, tipica dello Champagne e dei Vini spumanti in generale.
  • Le bottiglie dei Vini fermi non hanno collo con il ringrosso (collare), che permette la presa della gabbietta metallica, dove la sciabola deve andare a colpire.

L’origine del sabrage risale alla Francia napoleonica, quando l’esercito visitava i domini aristocratici appartenenti all’impero.

Si parla quindi del periodo successivo alla rivoluzione francese, avvenuta nel 1789, quando la sciabola era l’arma d’elezione della cavalleria leggera dell’esercito, gli ussari.

In seguito alle numerose vittorie ottenute dall’esercito francese, vi furono altrettanti festeggiamenti, durante i quali era prassi aprire le bottiglie con un mezzo comodo e facilmente reperibile: la sciabola, appunto.

Si dice che durante uno di questi festeggiamenti, lo tesso Napoleone abbia detto:

incoraggiandone così l’uso e la pratica.

Quando un ricco proprietario di una casa di Champagne, di nome François Clicquot morì nel 1805, la sua vedova di 27 anni (in francese, Veuve) rilevò l’attività e creò la sua prima annata (Veuve Clicquot) nel 1811.

I soldati di Napoleone visitavano spesso il suo vigneto ed organizzavano gare informali di sciabola per impressionarla.

In termini pratici, con la lama della sciabola d’ordinanza, l’ufficiale assestava un colpo al collare della bottiglia, ma non dalla parte del filo (la parte tagliente), bensì da quello della costa.

Al giorno d’oggi, il sabrage è una tecnica utilizzata in occasioni speciali, non solo da prestigiosi sommelier e barman di grido, ma da molti avventori, più o meno preparati.

In genere non si utilizza più una sciabola vera, ma una sua riproduzione, appositamente creata per questo scopo e caratterizzata dalla lama corta e priva di filo.

Ciò in quanto questa tecnica non richiede l’utilizzo di una lama tagliente; quello che serve è un colpo netto, ma non troppo forte, assestato nel punto giusto.

Sabrage
La sciabolata: momento magico e di grande effetto
Foto: Autore sconosciuto

Come sciabolare una bottiglia

Fondamentale, se si vuole sperimentare questa tecnica, evitando figure modeste, è provare ad esercitarsi in privato, in una stanza priva di oggetti o finiture di valore, con bottiglie di poco prezzo.

Sono disponibili all’acquisto online sciabole, anche molto economiche, adatte a stappare bottiglie, prive della parte tagliente, a tutto vantaggio della sicurezza.

Come detto in precedenza per riuscire bene nell’impresa occorrerà utilizzare una bottiglia di Champagne o di Vino spumante.

La tecnica consiste nel far scivolare il dorso della lama sul collo della bottiglia, conferendo un colpo secco al collare, in modo che si stacchi dal collo e voli via.

È importantissimo per una buona riuscita, seguire alcuni semplici passi:

  • utilizzare una bottiglia molto fredda, in modo che il vetro sia più rigido e ceda più facilmente al colpo di sciabola;
  • raffreddare la bottiglia in freezer, affinché il vetro sia particolarmente freddo nel punto di rottura; il raffreddamento nel secchiello con Ghiaccio non è indicato, in quanto non raffredfda bene il collo della bottiglia.
  • togliere completamente il cappuccio in carta argentata che copre il collo della bottiglia ed il tappo;
  • togliere la gabbietta metallica che blocca il tappo alla bottiglia;
  • rivolgere il tappo della bottiglia in un punto in cui non ci sia gente vicina;
  • inclinare la bottigila a circa 45°, al fine di limitare al massimo lo sversamento del liquido;
  • non tenere la lama della sciabola totalmente aderente al collo della bottiglia, ma sollevare leggermente il lato del filo;
  • muovere la sciabola lungo la linea verticale di giuntura delle due metà della bottiglia (ogni bottiglia è sempre composta da 2 metà identiche, che vengono unite durante il processo di fusione);
  • colpire il collare della bottiglia con la lama dalla parte della costa (quella opposta alla parte tagliente)
  • non è necessario dare un colpo forte, ma un colpo leggero, deciso e preciso, nel punto più delicato, dove si incrociano il collare e la linea di giuntura delle due metà;
  • A questo punto, se le indicazionio sono state rispettate, il tappo salterà via insieme al collare di vetro e si potrà versare il Vino nei bicchieri..

Obiettivo del sabrage è stappare lo Champagne in un modo scenografico, non spruzzare le persone intorno a voi.

Lo Champagne va infatti bevuto, non versato a terra; quindi sarà sufficiente un colpo delicato per rompere il collo della bottiglia e far uscire un leggero sbuffo di anidride carbonica.

Il risulktato di una sciabolata ben eseguita
Foto: Autore sconosciuto

Suggerimenti

Come già detto, è consigliabile esercitarsi con bottiglie da pochi euro, per non caricarsi di spese eccessive nella fase di apprendimento.

Vini meno spumeggianti rispetto alle bottiglie più costose, possono essere ‘aiutati’ agitando leggermente la bottiglia prima di sciabolare.

Nel caso di un evento particolare, è buona cosa prepararsi per tempo: arrivare al momento fatidico con una tecnica ancora da affinare, potrebbe portare a delle spiacevoli figure.

Basta andare sulla piattaforma Youtube per vedere esempi di sabrage terminati con la distruzione della bottiglia e l’inevitabile sversamento a terra dello Champagne.

Curiosità

Il record di bottiglie di Champagne stappati con la tecnica del sabrage è di 66 bottiglie in un minuto: è stato ottenuto nel 2015 con una sciabola araba da 13 pollici ed è registrato nel Guinnes Book of World Record.

Il 5 settembre 2015 si è svolto a Mendrisio, in Svizzera, un altro emozionante evento di sciabola per raccogliere fondi per un servizio di primo soccorso locale: anche loro hanno stabilito un Guinness World Record, per il pubblico più numeroso che ha sciabolato bottiglie contemporaneamente: 487.

Nell’ottobre 2019 a Sabbioneta, località lombarda in provincia di Mantova, nasce la “Compagnia degli apritori di Champagne con la sciabola” con sede a Domus Lucis Sablonetae in via Albertoni 7; tredici sono i soci fondatori.

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