Edoardo Barman A.I.B.E.S.
Tè

Il Tè

Tè in vetro
Il Té, caldo e profumato, un vero comfort-drink
Ph. Yana Leonenko – Pexels

Il è una bevanda originaria della civiltà cinese, la bevanda più diffusa nel mondo dopo l’Acqua.

Consiste in un infuso o decotto ricavato dalle foglie della Camellia Sinensis (o Camellia theifera o Thea sinensis), una pianta della famiglia delle Theaceae.

Una pianta legnosa, che viene coltivata allo stato erbaceo, ma in realtà può raggiungere le dimensioni di un piccolo albero.

Attualmente la Camellia Sinensis viene coltivata nei seguenti paesi:

  • Cina;
  • Bangladesh;
  • Pakistan;
  • India;
  • Indonesia;
  • Sri Lanka;
  • Giappone;
  • Kenia.

Questo infuso ha una ampia gamma di aromi: floreale, fruttato, dolce, erbaceo, oppure un sapore volutamente amaro ed astringente.

In determinate miscele, le foglie di Camellia Sinensis sono arricchite con erbe, spezie o essenze di vario genere.

I cerimoniali del Tè sono parte integrante della cultura e della tradizione di molti paesi orientali; ma anche Paesi di altri continenti sono noti per il consumo del Tè.

Uno di questi è il Regno Unito che, fin dall’epoca coloniale, quando iniziarono a importarlo in Occidente, ne consuma in grandi quantità; un altro paese è il Massachusetts, dove il Tè è un simbolo di identità nazionale.

In Turchia il Tè rappresenta un elemento molto importante della cultura e della tradizione e lo stesso può dirsi di praticamente tutti i paesi arabi.

Esistono sei tipi base di , precisamente:

  • Bianco ottenuto dalle gemme e dalle prime foglie, parzialmente ossidato il più raro e pregiato;
  • Verde cinese e giapponese, non fermentato, ma stabilizzato;
  • Giallo non fermentato, ha subito un leggero processo di ingiallimento delle foglie e la stabilizzazione;
  • Blu (Oolong) semi-fermentato e stabilizzato;
  • Nero (Té rosso per gli orientali) fermentato;
  • Pu’erh tipico dello Yunnan (Cina), fermentato ed invecchiato.

Tutte le diverse varietà di , oltre che per la tipologia di base, si differenziano per i diversi trattamenti lavorativi, che permettono diversi gradi di ossidazione delle foglie, comunemente chiamata fermentazione.

A partire dagli anni ottanta dello scorso secolo, si è diffuso l’utilizzo del Tè freddo, un prodotto industriale ottenuto dall‘infusione del , che viene imbottigliato e servito dopo essere stato in frigorifero.

I tipi più diffusi sono quelli al limone ed alla pesca.

La storia

Tè nero
Una tazza di Tè nero: buono, forte, caldo
Foto: Tima Miroshnichenko – Pexels

La nascita del la si deve a tre grandi dinastie dell’impero cinese, ognuna delle quali ha prediletto un diverso sistema di estrazione:

  • Dinastia Tang ( bollito);
  • Dinastia Song ( ” battuto);
  • Dinastia Ming ( “ infuso).

Prima di queste tre grandi dinastie, il Tè era considerato una bevanda sacra e data in dono solamente agli imperatori.

Fu grazie alla dinastia Song, intorno all’anno mille, che la nobile bevanda cominciò a diffondersi a tutti i livelli della popolazione.

Questo infuso arriverà in Europa solamente all’inizio del XVIII secolo; in quegli anni Tomas Twining fonda la prima azienda produttrice di : la Tom’s Coffee.

La preparazione

La preparazione del  richiede un po’ di attenzione, necessaria per offrire un’esperienza appagante mentre si sorseggia questa bevanda piacevole e benefica.

Nonostante sia una delle bevande più diffuse al mondo, non tanti sanno che preparare una tazza di questo nobile infuso non significa far bollire l’Acqua nel microonde ed immergervi dentro una bustina di foglie di dubbia provenienza.

Premesso che i Tè di qualità non stanno nelle bustine monodose e che queste sono generalmente riempite degli scarti di lavorazione del prodotto in foglie, vediamo come preparare un’ottimo infuso, senza perderci in troppi rituali.

Solo rispettando i giusti tempi e modi, potremo apprezzare le note floreali o affumicate o legnose e di sottobosco o fresche ed astringenti dei diversi tipi di .

Importante è dunque scegliere il tipo di Tè, prestare attenzione alla qualità del prodotto e provare le diverse varietà esistenti, dai Tè verdi ai quelli neri, fino agli Oolong ed ai bianchi, consapevoli che la preparazione di ciascuna varietà ha una preparazione con tempo di infusione e temperatura dell’Acqua diversi.

Tè in infusiera
L’infusiera pressofiltro è un’ottima soluzione per fare il Tè
Foto: Charlotte May – Pexels

Per preparare un buon infuso è quindi importante fare attenzione a:

  • Dosaggi;
  • Temperatura di infusione;
  • Tempo d’infusione.

Qualunque sia la varietà di preferita, sarà sempre il caso di scegliere un prodotto sfuso in foglie.

Ciò a maggior ragione per quei provenienti da zone in cui la coltivazione di questa pianta è parte integrante della vita del luogo.

Si tratta di prodotti pregiati, unici nel loro sapore, che non necessitano di zucchero, miele, limone o altre aggiunte.

Ma, pur non essendo necessarie, tali aggiunte hanno sempre un senso, quando servono ad appagare gusti personali.

Oltretutto il Tè, negli ultimi anni, viene molto utilizzato nella mixology, grazie alla sua versatilità, che aggiunge sapore ed astringenza e non Alcol.

Temperatura dell’Acqua

La temperatura di infusione del varia a seconda della tipologia:

  • Bianco 70°;
  • Verde 80°;
  • Giallo 80° – 90°;
  • Oolong 80° – 90°;
  • Nero 100°;
  • Pu-erh 80° – 90°.

Dosaggio

Generalmente, per la preparazione di una tazza della capienza di 200ml, sono necessari da 2 a 3 grammi di foglie di , ovvero, un cucchiaino circa.

Ma questo non indica una quantità obbligatoria: è infatti possibile aumentare le quantità e diminuire contemporaneamente i tempi di infusione, in base al proprio gusto.

Esistono inoltre diverse correnti di pensiero, tradizioni differenti che vedono la preparazione del in modi diversi:

  • in occidente si tende ad utilizzare meno ed un tempo di infusione più lungo, con un’unica estrazione;
  • in Oriente, in particolare in Cina, si utilizza una quantità più elevata di Tè, facendo infusioni brevi ma multiple.
Tè e gatto
Il Tè piace proprio a tutti, anche ai più esigenti
Foto: Cottonbro Studio – Pexels

Tempi di Infusione

tempi di infusione sono molto importanti nella preparazione, ma non sono rigidi, potendo cambiarli a seconda delle nostre preferenze (più forte o più leggero).

Generalmente, i tempi di infusione dei diversi Tè, sono i seguenti:

  • Bianco 3-4 minuti;
  • Verde 2-3 minuti;
  • Giallo 3-4 minuti;
  • Oolong 3-4 minuti;
  • Nero 2-3 minuti;
  • Pu-erh 1 minuto.

 Preparazione Passo a Passo

La preparazione è semplice:

  • Prendere un cucchiaino di  in foglia per ogni tazza;
  • Versarlo nella teiera, all’interno del filtro in acciaio e, successivamente, coprirlo con Acqua della giusta temperatura, possibilmente scaldata con il bollitore;
  • Lasciare in infusione per il tempo adatto alla varietà.

E’ importante versare sempre l’Acqua sul e mai immergere il filtro o la bustina in cui avete messo le foglie nell’Acqua.

Per la varietà Pu-erh la procedura è leggermente diversa: prelevata la quantità di dalla forma pressata, le foglie vanno lavate brevemente in acqua tiepida.

Il tempo di infusione è molto breve e le stesse foglie possono venire utilizzate per 7/8 infusioni.

Errori Comuni

Uno degli errori più ripetuti, è lasciare le foglie troppo tempo in infusione; per questo motivo, spesso, si pensa che il Tè nero o verde abbia un sapore molto forte e, quindi, si opta per altri infusi.

La tecnica Cold Brew

Una tecnica di estrazione molto particolare è la macerazione a freddo, molto piacevole in estate: si prepara il freddo lasciando semplicemente le foglie a macerare in Acqua fredda per 3-4 ore dentro al frigorifero.

Questa tecnica offrirà all’infuso delle note molto delicate, dissetanti e rinfrescanti.

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