Edoardo Barman A.I.B.E.S.
Rooibos
Rooibos

Rooibos

Rooibos
Foglie di Rooibos tritate, fermentate ed asciugate, pronte per l’infusione
Foto: Hiroki Arai – Pixabay

Il Rooibos è conosciuto anche come “Tè rosso”; nonostante questo, si tratta di una tisana e non è imparentato in alcun modo con il .

Viene fatto con le foglie fermentate di un arbusto chiamato Aspalathus linearis, della famiglia delle Fabaceae, solitamente coltivato sulla costa occidentale del Sud Africa.

Le foglie, dopo la raccolta, vengono tritate, fatte fermentare e asciugate.

La bevanda si prepara per infusione, con tempi leggermente più lunghi rispetto a quelli del Tè.

Il Rooibos viene solitamente consumato alla stregua del Tè nero; secondo il gusto, possono essere aggiunti Latte e/o Zucchero.

Recentemente hanno preso piede anche il Tè freddo, l’Espresso, il Latte macchiato e il Cappuccino, sempre a base di Rooibos.

È disponibile anche il Rooibos verde, che non è fermentato: è in genere più costoso del Rooibos rosso, ha un sapore più erbaceo e vanta un maggiore contenuto di antiossidanti.

Si trova inoltre in commercio anche in versioni aromatizzate, con diverse essenze.

Ha un gusto dolce e delicato, che ricorda la nocciola e la malva, anche senza l’aggiunta di zucchero; il colore è rosso tendente al bruno.

Le foglie sono prive di caffeina e contengono molte sostanze antiossidanti, vitamina C e minerali, tra cui magnesio, calcio, fosforo, ferro, fluoro, potassio.

Rooibos
Foto: Eva Bronzini – Pexels

Questo infuso viene consumato da secoli dalle popolazioni Khoisan, che da sempre ne conoscono le proprietà.

L’uso di questa bevanda è stato riportato per la prima volta dal botanico Carl Humberg nel 1772.

I coloni olandesi del Sudafrica lo adottarono come alternativa economica al Tè nero, che doveva essere trasportato dalle navi provenienti dall’Europa; tuttavia, fino al XIX secolo l’uso del Tè da parte degli olandesi era minimo.

Nel 1904 Benjamin Ginsberg, un colono sudafricano di origine russa e discendente da una famiglia di commercianti di , intuì il potenziale del Rooibos e cominciò a commerciare con le popolazioni Khoisan che lo raccoglievano.

Cominciò quindi a vendere il suo “Tè della Montagna” ai coloni e divenne in breve il primo importatore di Rooibos, grazie ai contatti della sua famiglia.

Negli anni trenta Ginsberg convinse un medico locale a sperimentare la coltivazione della pianta: i tentativi furono fruttuosi e consentirono a Ginsberg di incoraggiare gli agricoltori locali a cominciare la coltivazione, con la speranza di ottenerne un buon profitto.

Il primo tentativo di coltivazione su larga scala fu un disastro a causa della piccola dimensione dei semi, che non sono più grandi di un granello di sabbia, e quindi sono difficili da rintracciare e raccogliere.

Per questo motivo il prezzo dei semi arrivò a 80 sterline alla libbra, troppo alto per gli agricoltori locali.

Una delle donne che lavoravano per Ginsberg trovò un sistema efficiente e originale per la raccolta dei semi: mentre gli altri portavano una manciata di semi pari a una scatola di fiammiferi, la donna era in grado di consegnarne regolarmente grossi sacchetti e fu persuasa a rivelare il suo segreto.

Mentre era in cerca dei semi, si era accorta casualmente che le formiche facevano il suo stesso lavoro: seguì le formiche fino al formicaio e, quando lo aprì, scoprì al suo interno un deposito di semi di notevoli dimensioni.

Da allora il Rooibos è diventato sempre più popolare in Sudafrica ed ha cominciato a essere apprezzato anche nel resto del mondo.

Rooibos in foglie ed infuso
Rooibos, secco ed infuso
Foto: Miiya – Pixabay

Il Rooibos è una tisana ricca di antiossidanti: si ritiene essere associato a numerosi benefici per la salute, oltre a proteggere dal cancro, dalle malattie cardiache e dall’ictus; tuttavia, la maggior parte di questi benefici deve ancora essere supportata da evidenze scientifiche.

1. Basso contenuto di tannini ed assenza di caffeina

La caffeina è uno stimolante naturale presente sia nel Tè nero che nel Tè verde.

Consumare quantità moderate di caffeina è generalmente sicuro; potrebbe anche avere alcuni benefici per la prestazione fisica, la concentrazione e l’umore.

Tuttavia, un consumo eccessivo è stato collegato a palpitazioni cardiache, aumento dell’ansia, problemi di sonno e mal di testa.

Per questo motivo, sempre più persone scelgono di evitare o limitare l’assunzione di caffeina.

Poiché il Rooibos è naturalmente privo di caffeina, è un’ottima alternativa al Tè nero o verde.

Il Rooibos ha anche livelli di tannino inferiori rispetto al normale Tè nero o verde; i tannini, composti naturali presenti nel Tè verde e nero, interferiscono con l’assorbimento di alcuni nutrienti, come il ferro, anche se il consumo a lungo termine di tannini non sembra influenzare in maniera significativa i livelli di ferro.

2. Ricco di antiossidanti

Il Rooibos è associato a benefici per la salute grazie ai suoi alti livelli di antiossidanti che promuovono la salute, aiutando a proteggere le cellule dai danni dei radicali liberi.

Due di questi efficaci antiossidanti sono l’aspalatina e la quercetina.

A lungo termine, gli antiossidanti possono anche ridurre il rischio di alcune condizioni croniche, come malattie cardiache e cancro.

Esistono prove che il Rooibos può aumentare i livelli di antiossidanti nel corpo; tuttavia, ogni aumento documentato è stato piccolo e di breve durata.

In uno studio del 2010, i livelli ematici di antiossidanti aumentavano del 6,6% quando i partecipanti bevevano rooibos rosso e del 2,9% quando bevevano la varietà verde.

Questo aumento è durato per 5 ore dopo che i partecipanti hanno bevuto 17 once, o 500 millilitri (ml), di infuso, preparato con 750 milligrammi di foglie di Rooibos.

D’altra parte, un precedente studio effettuato su 12 uomini sani, ha stabilito che il Rooibos non ha avuto effetti significativi sui livelli di antiossidanti nel sangue rispetto a un placebo.

Ciò è probabilmente dovuto al fatto che gli antiossidanti contenuti nel Rooibos sono di breve durata o assorbiti in modo inefficiente dal corpo; pertanto, sono necessarie ulteriori ricerche sugli effetti di questa bevanda negli esseri umani.

3. Può migliorare la salute del cuore

Il Rooibos, secondo studi non molto recenti, sembra capace di supportare la salute del cuore, grazie a:

effetti benefici sulla pressione sanguigna, dato che inibisce l’enzima di conversione dell’angiotensina (ACE), che aumenta indirettamente la pressione sanguigna, provocando la contrazione dei vasi sanguigni.

In uno studio condotto su 17 persone, il consumo di Rooibos ha inibito l’attività dell’ACE da 30 a 60 minuti dopo l’ingestione; tuttavia, ciò non si è tradotto in alcuna variazione della pressione sanguigna.

Esistono inoltre prove più promettenti che può migliorare i livelli di colesterolo.

In uno studio del 2011 condotto su 40 adulti in sovrappeso ad alto rischio di malattie cardiache, bere 6 tazze (1.420 ml) di tè rooibos al giorno per 6 settimane ha diminuito il colesterolo LDL (cattivo) aumentando il colesterolo HDL (buono).

Avere livelli di colesterolo sani è collegato a un minor rischio di varie patologie cardiache, inclusi infarti e ictus (21 Fonte attendibile, 22 Fonte attendibile).

4. Può ridurre il rischio di cancro

Alcuni vecchi studi in provetta rilevano che gli antiossidanti quercetina e luteolina, presenti nel Rooibos, potrebbero uccidere le cellule tumorali e prevenire la crescita del tumore.

Tuttavia, non è ancora chiaro se il Rooibos contenga una quantità sufficiente di questi due antiossidanti e se vengano assorbiti in modo sufficientemente efficiente dal corpo per fornire benefici.

5. Può essere di beneficio alle persone con diabete di tipo 2

Il Rooibos è ricco di antiossidanti come l’aspalatina, che studi sugli animali suggeriscono potrebbero essere utili per combattere il diabete.

Uno studio del 2009 su topi con diabete di tipo 2 ha scoperto che l’aspalatina bilanciava i livelli di zucchero nel sangue e riduceva la resistenza all’insulina, il che potrebbe rivelarsi promettente per le persone che hanno o sono a rischio di diabete di tipo 2; sono quindi necessari studi effettuati sull’uomo.

Le indicazioni sui benefici per la salute relative al Rooibos variano ampiamente; tuttavia, mancano prove a sostegno di molte di queste ipotesi; i vantaggi non verificati includono:

Salute delle ossa: alcuni studi in provetta suggeriscono che il Rooibos potrebbe migliorare l’attività delle cellule che promuovono la sintesi ossea, diminuendo allo stesso tempo l’attività delle cellule che distruggono il tessuto osseo; sono comunque necessarie ulteriori ricerche.

Miglioramento della digestione: il Rooibos viene spesso promosso per ridurre i problemi digestivi; sebbene uno studio sugli animali del 2006 abbia scoperto che potrebbe essere d’aiuto in caso di diarrea, le prove a riguardo sono tuttora deboli.

Altri: nonostante i resoconti aneddotici, non ci sono prove concrete che il Rooibos possa aiutare a risolvere problemi di sonno, allergie, mal di testa o coliche.

Naturalmente la mancanza di prove non significa necessariamente che queste affermazioni siano false, ma solo che non sono state studiate a fondo.

In generale, il Rooibos è un alimento sicuro, non associato ad effetti collaterali gravi.

Uno studio del 2010 ha rilevato che bere grandi quantità di Rooibos ogni giorno causa un aumento degli enzimi epatici, quindi un problema al fegato; tuttavia, questo era solo un caso complesso.

Risulta quindi improbabile che l’assunzione di Rooibos in quantità moderate, come parte di una dieta equilibrata, sia in grado di causare problemi di salute alle persone; ma sono necessari ulteriori studi di alta qualità sugli esseri umani.

Il Rooibos è una bevanda sana e deliziosa, priva di caffeina, povera di tannini e ricca di antiossidanti, in grado di offrire vari benefici per la salute.

Tuttavia, dette indicazioni sulla salute, sono spesso aneddotiche e non basate su prove concrete.

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