Edoardo Barman A.I.B.E.S.
Vini spumanti e frizzanti
Vini spumanti e frizzanti

Vini spumanti e frizzanti

I Vini spumanti e frizzanti

Vini spumanti e frizzanti: Ferrari Perlè Trento DOC
Un’ottimo Vino spumante Metodo Classico Trento D.O.C.
Foto: Edoardo Tommasini – Pexels

In tema di Vini spumanti e frizzanti, il regolamento europeo in materia distingue i Vini spumanti dai Vini frizzanti in base alla pressione all’interno della bottiglia, dovuta all’anidride carbonica sviluppata durante la fermentazione:

  • Sono definiti Spumanti i Vini che sviluppano almeno 3,5 bar di pressione (3 per alcune categorie);
  • Sono invece denominati Frizzanti i Vini che presentano una pressione compresa tra 1 e 2,5 bar”;

Appartengono alla categoria Vini Spumanti :

Appartengono invece alla categoria Vini frizzanti:

  • Lambrusco (esiste anche in versione spumante Metodo Classico);
  • Pignoletto;
  • Prosecco (esiste sia in versione frizttante che spumante).

Come accade con i Vini spumanti, esistono anche i Vini frizzanti non naturali (quelli gassificati, detti anche artificiali) ovvero quelli la cui sovrappressione dovuta all’anidride carbonica in soluzione è totalmente o parzialmente aggiunta.

In pratica, sono ottenuti insufflando la CO2 nel Vino fermo: sono evidentemente Vini di qualità inferiore rispetto a quelli naturali, ma molto meno costosi.

Vini spumanti e frizzanti: Pinot Rosa
Maschio Pinot rosa, Vino frizzante
Foto: Autore sconosciuto

Chiaramente, a seconda del livello di anidride carbonica, il vino frizzante può passare dall’essere appena mosso (circa 1,3 bar) a quasi spumante (pari al livello massimo ammesso, 2,5 bar: il livello minimo per lo spumante è invece 3,0 bar).

Molti Vini italiani a D.O.P hanno versioni frizzanti (a volte dette vivaci):il Barbera, ad esempio, è un vitigno che si presta bene per produrre Vino frizzante, come anche la Malvasia.

Le denominazioni italiane di tipologia frizzante più famose e con maggior consumo sono senz’altro il Prosecco ed il Lambrusco; a seguire la Bonarda dell’Oltrepò Pavese ed il Gutturnio, oltre naturalmente al Moscato d’Asti.

Il mercato offre tantissimi prodotti di questo segmento: a tutti i prezzi e per tutti i gusti; l’importante, dopo aver trovato i propri preferiti, è non smettere di cercare e sperimentare.

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