Whisky

Il Whisky

Il Whisky scozzese o Scotch Whisky è il prodotto della Distillazione del malto d’orzo.

Questo Distillato deve superare un severo disciplinare, prima di potersi fregiare del nome Whisky.

Detto disciplinare prevede che possono utilizzare tale dicitura solo le acquaviti prodotte in Scozia ed ivi invecchiate per almeno tre anni in botti di rovere.

Lo Scotch Whisky si divide in due gruppi::

• Whisky di malto;
• Whisky di cereali, che rispetto al primo, prevede l’aggiunta di granoturco al malto.

In base al tipo di ingredienti e alla tecnica di produzione, i Whisky si dividono in:

• Single malt, prodotti in un’unica distilleria e con un unico tipo di malto (orzo);
• Single barrel, imbottigliasti da una singola botte (la varietà più costosa);
• Grain Whisky di cereali (orzo + mais);
• Blended Whisky prodotti miscelando diversi distillati, anche di diversi cereali;
• Vatted malt miscela di distillati da diverse distillerie ma solo di malto (orzo);
• De luxe blended di qualità superiore;
• Liqueur Whisky miscelati con miele e spezie;
• Double malt doppio malto;
• Pure malt puro malto.

Le zone di produzione

La zona di produzione dello Scotch Whisky si divide in 4 aree, ciascuna con differenti caratteristiche geografiche e climatiche, che conferiscono sapori e profumi diversi ai Distillati prodotti.

Le quattro aree di produzione sono:

• Highlands suddivise nelle Island (Orkney, Mull, Skye e Jura) e nella sottoregione dello Speyside;
• Islay;
• Campbeltown;
• Lowland.

Nelle Highlands si concentra il maggior numero di distillerie; i distillati di questa zona sono morbidi, dolci ed aromatici.

I Whisky prodotti sull’isola di Islay sono molto aromatici, con note di iodio e di salsedine.

Campbeltown era considerata, nel XIX secolo, la città del Whisky; i suoi Distillati hanno un sapore deciso, con insistenti sentori di torba.

I Distillati prodotti nella zona di Lowland, (parte meridionale della Scozia) sono morbidi e delicati, molto utilizzati nella produzione dei blended Whisky.

Gli aromi si devono al fumo di torba usato per essiccare l’orzo maltato, mentre la salsedine e lo iodio sono dovuti all’abitudine di lasciare le botti di legno per alcune settimane all’aperto sulla spiaggia.

La storia

La data di origine del Whisky è incerta, mentre la sua paternità è contesa tra Irlanda e Scozia.

Secondo gli irlandesi, essi producono Whiskey già da prima del Medioevo e la sua invenzione è opera del patrono nazionale, San Patrizio (385-461).

Il santo avrebbe appreso, durante una missione evangelica in Medio Oriente, l’arte della distillazione prima di rientrare in Irlanda.

Gli scozzesi convengono sull’invenzione di San Patrizio, ma tengono a ricordare al mondo che lo stesso santo era nato in Scozia.

Non solo: l’origine scozzese del Whisky moderno sarebbe testimoniata da un ordine di cereali effettuato dal frate John Corr nel 1494 allo scopo di produrre l’Uisge beatha (Acqua di vita), nome gaelico di quello che poi diverrà̀ il Whisky.

Nel 1707 il Whisky diventò il simbolo della libertà americana nei confronti degli inglesi, in seguito all’inizio del suo contrabbando, che durò 150 anni.

Oggi il Whisky è il distillato più prodotto e consumato al mondo e il suo mercato è in continua evoluzione (circa un milione di bottiglie l’anno).

Durante il ventennio fascista il nome di questo Spirit fu italianizzato, diventando “Spirito d’avena”.

Và detto che l’Italia non è del tutto estranea alla storia del Whisky: la storia del blended Scotch Whisky J&B risale al 1749, quando un giovane italiano di nome Giacomo Justerini si innamorò perdutamente della cantante d’opera Margherita Bellino e la seguì a Londra.

Ad un certo punto l’amore finì, ma lo Justerini utilizzò le ricette tramandategli da uno zio distillatore e, assieme a George Johnson, fondò la celebre etichetta.

Dopo 260 anni la storia si ripete, con la famiglia altoatesina Ebensberger che nel 2015 presenta Puni, il primo Whisky single malt 100% italiano.

La produzione

La produzione dello Scotch Whisky prevede varie fasi:

• Maltaggio,
• Infusione;
• Fermentazione;
• Distillazione;
• Maturazione;
• Imbottigliamento.

Il Maltaggio inizia versando l’orzo in delle grandi vasche e bagnandolo con Acqua per innescare la germinazione dell’orzo, che si trasforma in malto verde.

Questo viene fatto essiccare in forni per ottenere l’orzo maltato: i forni per l’essiccazione sono alimentati a torba.

Nell’Infusione l’orzo maltato viene macinato grossolanamente e miscelato con Acqua calda; il composto ottenuto viene chiamato Wort (mosto di malto).

La Fermentazione viene attivata con lieviti selezionati e dura dalle 48 alle 112 ore.

Il liquido fermentato, detto Wash viene sottoposto a Distillazione mediante alambicchi discontinui di rame detti Pot-still.

Il risultato è un liquido trasparente con una gradazione alcolica intorno a 70°.

Segue la Maturazione in botti di rovere per almeno tre anni; generalmente si utilizzano botti in cui sono stati fatti precedentemente invecchiare vini liquorosi come lo Sherry, il Porto ed il Madeira.

A fine maturazione il Whisky viene allungato con acqua sorgiva per portare il contenuto di Alcol a 40°.

A finire il processo di produzione, segue l’Imbottigliamento.

La degustazione

Le opinioni sulla degustazione dello Scotch Whisky non sono univoche.

In generale si consiglia di accompagnare la degustazione di un Distillato di puro malto con dell’Acqua fresca, che può essere bevuta prima, dopo o insieme al Whisky.

In tutti e tre i casi, l’Acqua andrà ad esaltare gli aromi del Distillato.

Vi sorprenderà come l’aggiunta di Acqua vada ad esaltare principalmente i sapori dolci e caramellati.

Prima di ogni sorso, inoltre, il Whisky deve essere annusato per pochi secondi, al fine di preparare il cervello ad assaporare pienamente tutti i profumi ed i sapori.

Poi sorbire un piccolo sorso di Whisky, facendolo poi roteare intorno alla lingua, attivando così tutte le papille gustative per apprezzare tutti gli aromi: speziato, agrumato, salmastro, torbato.

Solo così si può apprezzare davvero questo grande distillato scozzese.

Tassativamente, niente Ghiaccio per i distillati di fascia alta, mentre per prodotti più commerciali può andare bene anche on the rocks, in perfetto stile USA.

Il bicchiere più adatto per la degustazione è quello a tulipano con gambo corto, denominato Dram, ma in mancanza, un tumbler basso può andare comunque bene.

Alcuni prodotti testati:

IMMAGINE	NOME	NOTE
	Aberlour 18 y.o.	Tipologia: Single malt Provenienza: Speyside Distilleria: Aberlour Affinamento: 18 anni Botti: ex-Sherry Single cask: NO Gradazione alcolica: 43° Filtrazione a freddo: NO
	Càrn Mòr	Tipologia: Single malt Provenienza: Speyside Distilleria: Linkwood Affinamento: 12 anni Botti: ex-Sherry PX Single cask: NO Gradazione alcolica: 47,5° Filtrazione a freddo: NO
	Glenallachie 12 y.o.	Tipologia: Single malt Provenienza: Speyside Distilleria: Glenallachie Affinamento: 12 anni Botti: ex-Bourbon (non dichiarato) Single cask: NO Gradazione alcolica: 46° Filtrazione a freddo: NO
	Gordon & Macphail	Tipologia: Single malt Provenienza: Islay island Distilleria: Bunnahabhain Affinamento: Botti: ex Sherry Single cask: NO Gradazione alcolica: 59° (Cask strength) Filtrazione a freddo: NO
	Lindores Abbey Exclusive Single Cask 4 y.o.	Tipologia: Single malt Provenienza: Lowland Distilleria: Lindores Affinamento: 4 anni Botti: ex-Sherry Single cask: SI Gradazione alcolica: 55,5° Filtrazione a freddo: NO
	Old Perth	Tipologia: Blended malt Provenienza: Perth and Kinross Distilleria: Morrison Affinamento: non dichiarato Botti: ex-Sherry Single cask: NO Gradazione alcolica: 58,6° (Cask strength) Filtrazione a freddo: NO
	Spey Tennè	Tipologia: Single malt Provenienza: Speyside Distilleria: Speyside Affinamento: 8 anni in botti ex-Bourbon + 6 mesi in botti ex-Porto tawny (non dichiarato) Botti: ex-Bourbon – ex-Porto tawny Single cask: NO Gradazione alcolica: 58,6° (Cask strength) Filtrazione a freddo: NO NOTA: Prodotto qualitativamente discontinuo: a volte eccellente, altre volte no.
	Tobermory 21 y.o. Old Malt Cask	Tipologia: Single malt Provenienza: Mull island Distilleria: Tobermory Affinamento: 21 anni Botti: ex-Sherry Single cask: SI Gradazione alcolica: 50° Filtrazione a freddo: NO
	Vallinch & Mallet 11y.o.	Tipologia: Single malt Provenienza: Speyside Distilleria: Linkwood Affinamento: 11 anni Botti: non dichiarato Single cask: SI Gradazione alcolica: 53,2° Filtrazione a freddo: NO