Il Cream

Foto: Autore sconosciuto
Il Cream è un Vino semidolce assemblato, ottenuto da Vini secchi di uve Oloroso da invecchiamento ossidativo.
Sono generalmente addolciti con con un importante apporto di Vino dolce naturale, in genere Pedro Ximénez oppure con mosto di Vino concentrato e rettificato.
La base di Oloroso serve a conferire al Vino un carattere intenso e molto corpo.
La sua gradazione alcolica è compresa tra 15,5° e 22°, il colore va da da marrone a mogano scuro; l’aspetto è untuoso.
In bocca è dolce, di consistenza vellutata; con una dolcezza equilibrata, un centro palato seducente ed elegante e un retrogusto lungo in cui la sensazione di dolcezza si unisce alle note tipiche dell’Oloroso.
La categoria di Vino Cream Sherry prende il nome da un prodotto estremamente popolare chiamato Bristol Cream di Bodegas Harveys.
Intorno al 1860 questa cantina mise a punto una sorta di miscela densa e dolce che ebbe origine a Bristol e conquistò il mondo.
Dagli anni ’50 questo è lo Sherry più venduto al mondo.
Ancora oggi questo Vino è comunemente diffuso, ma sta lentamente diventando il simbolo di una vecchia generazione di bevitori di Sherry.
Attualmente, il Cream Sherry sta vivendo una fase di rivisitazione e rilancio, cercando di superare la sua immagine tradizionale e attirare un pubblico più giovane.
Nonostante le vendite complessive di Sherry abbiano registrato un calo costante negli ultimi anni, i produttori stanno investendo in strategie innovative per riposizionare il prodotto.
Le ultime campagne di marketing cercano infatti di presentare il Cream Sherry come un drink versatile e non solo un dopopasto.
Viene quindi promosso in Cocktails contemporanei e rinfrescanti come il Cream Sherry Sunset (servito con Ghiaccio ed una fetta di arancia).
La produzione
Il Cream Sherry non viene prodotto direttamente dalla fermentazione delle uve, ma è il risultato di un sapiente assemblaggio (blending) di diversi tipi di Sherry già invecchiati.
In particolare, si ottiene mescolando un Vino secco ossidativo con un Vino dolce naturale.
I componenti principali
- Vino base secco: La base del Cream Sherry è un Oloroso, uno Sherry invecchiato per ossidazione, senza il velo di lieviti (flor) che caratterizza i Fino e i Manzanilla. Questo invecchiamento ossidativo conferisce all’Oloroso i suoi caratteristici aromi complessi di noci, frutta secca e spezie.
- Vino dolce naturale: Per dolcificare l’Oloroso si aggiunge un Vino dolce naturale, solitamente un Pedro Ximénez (PX) o, più raramente, un Moscatel. Questi Vini dolci sono prodotti da uve appassite al sole (asoleo) e mantengono un alto residuo zuccherino.
Fasi della produzione:
- Produzione del Vino base: Si produce il vino base, un Oloroso, fortificando il mosto di uva Palomino fino a una gradazione alcolica di 17°-18°. Questo elevato tenore alcolico impedisce la formazione della flor, dando il via a un invecchiamento puramente ossidativo.
- Produzione del Vino dolce: Separatamente, si produce il vino dolce (PX o Moscatel) da uve appassite, bloccando la fermentazione con l’aggiunta di alcol per preservare gli zuccheri naturali.
- Invecchiamento separato: Sia l’Oloroso che il Vino dolce invecchiano separatamente per diversi anni nel sistema tradizionale Solera y Criaderas. Questo invecchiamento dinamico è fondamentale per sviluppare la complessità e la concentrazione dei Vini.
- Assemblaggio (blending): Al momento dell’imbottigliamento, i due Vini vengono miscelati nelle proporzioni desiderate, per ottenere il profilo aromatico e la dolcezza tipici del Cream Sherry.
- Affinamento finale: Una volta assemblato, il Cream Sherry subisce spesso un ulteriore periodo di affinamento per permettere ai diversi componenti di amalgamarsi completamente.
Il risultato è un Vino morbido, denso e dolce, con gli aromi complessi dell’invecchiamento ossidativo dell’Oloroso e la cremosità e la dolcezza del PX.
La degustazione

Foto: Autore sconosciuto
Il sapore del Cream Sherry è pieno, rotondo e vellutato, con una dolcezza ben bilanciata che evita la sensazione di essere stucchevole.
Nonostante la sua dolcezza, un buon Cream Sherry possiede una certa complessità e una freschezza che lo mantiene in equilibrio.
La temperatura di servizio ideale è di 12º C e sorseggiarlo puro, in un calice da Vino bianco può dare grande soddisfazione.
Grazie alla sua intensità ed alla sua dolcezza può essere servito on the rocks e mostrare ancora tutta la sua potenza aromatica e la sua persistenza.
Servito in un bicchiere basso, il Cream con Ghiaccio e una fetta d’arancia è un fantastico aperitivo, che unisce la complessità dello Sherry a deliziose note agrumate.
Alcuni tra i migliori esempi di Sherry dolci, sono:
- Gonzalez Byass Matusalem;
- Harveys Oloroso V.O.R.S.);
Si tratta di Vini vecchi e venerabili, molto più equilibrati rispetto ai prodotti più commerciali.
I migliori Sherry dolci sono stati addolciti molto prima dell’imbottigliamento; in questo modo il Vino più dolce si fonderà piacevolmente con quello secco, creando un’armonia unica.
Questi Vini sono solitamente non secchi, piuttosto che completamente dolci.
La maggior parte dei Cream viene miscelata subito prima dell’imbottigliamento, ma ancora una volta i Vini migliori tornano in una Solera per maturare ulteriormente e integrare i loro sapori.
Abbinamenti gastronomici
Delizioso con i pasteles de nata portoghesi (chi non li ha provati si è perso qualcosa), il Cream è ottimo anche in abbinamento a:
- dolci al cioccolato,
- cheesecake,
- churros spagnoli,
- crema catalana,
- frutta,
- gelato.
Riguardo invece gli abbinamenti salati, questo Vino dà il meglio di sè con il foie gras ed i formaggi erborinati.
