Edoardo Barman A.I.B.E.S.
Distillati minori di Agave
Distillati minori di Agave

Distillati minori di Agave

Comiteco, distillato di agave
Comiteco Nueve Estrellas
Foto: Autore sconosciuto
Lechuguilla, distillato di agave
Lechuguilla La Remilgosa
Foto: Autore sconosciuto

Si tratta di un altro distillato “minore” di agave, nel senso di meno conosciuto e diffuso: in Europa è totalmente sconosciuto.

Questo distillato rappresenta molto bene lo spirito artigianale del Chihuahua: le distillerie clandestine erano molto comuni nel nord del Messico e venivano chiamate “Vinatas”.

Solitamente queste distillerie producevano sia Sotol (dal Dasylirion Wheeleri) sia Lechuguilla (dall’agave).

Le Vinatas furono proibite nei primi anni del ‘900 e i Maestros Vinateros vennero in diversi casi arrestati e processati.

NOTA: Un Lechuguilla può essere prodotto o meno con Agave Lechuguilla.

L’Agave lechuguilla (nome comune a Chihuahua: lechuguilla, che significa “lattughina”) è una specie di Agave presente solo nel deserto di Chihuahua, dove è una specie indicatrice*.

* Una specie indicatrice, o bioindicatore, è una specie animale, vegetale o fungina che, per la sua sensibilità a particolari cambiamenti ambientali, può fornire informazioni sullo stato di salute di un ecosistema; questi organismi sono utili per valutare la qualità dell’Acqua, dell’aria, del suolo e della biodiversità di un’area. 

Puya, distillato di agave
Cuish, Puya a 49°
Foto: Autore sconosciuto

Sikua artigianale
Foto: Autore sconosciuto
Tuxca Bàlàncàn
Bàlàncàn, un Tuxca di “soli” 46°.
Foto: Autore sconosciuto
Tuxca Siete Pozos
Tuxca Siete Pozos, tripla distillazione.
Foto: Autore sconosciuto

Insecto, un nuovo progetto tra i distillati di agave
Insecto, il Tuxca della famiglia Vadillo Nava
Foto: Autore sconosciuto

L’Insecto viene prodotto meticolosamente nei comuni di Zapotitlán de Vadillo e Tolimán, situati nel Sud di Jalisco, utilizzando agavi Angustifolia Haw e Rhodacantha Trel, note localmente come Lineño e Ixtero Amarillo, raccolte all’età, rispettivamente, di circa 7 e 15 anni.

Ogni lotto di Insecto viene prodotto invariabilmente con maguey capón; questa è la tecnica di tagliare lo stelo fiorito (quiote) delle piante di agave, in particolare quando vengono utilizzate per produrre Mezcal.

Questo processo reindirizza l’energia della pianta verso il cuore (piña), aumentando potenzialmente la resa e modificando il profilo aromatico del Mezcal.

Il termine “capón” si traduce letteralmente in “castrato” in spagnolo, riferendosi alla rimozione del quiote.

Le piñas vengono trasportate alla taberna, dove vengono tagliate e cotte in forni conici sotterranei per tre o quattro giorni.

Il processo di lavorazione prosegue con la spremitura manuale delle piñas di agave cotte, con un maglio e un’ascia su formazioni rocciose vulcaniche; il succo ottenuto dalla macinazione viene poi fermentato insieme a della bagassa (residuo dell’estrazione del succo dalla canna da zucchero, costituito dalla parte fibrosa e dalla scorza della canna) a Tajipos.

Infine, il processo di distillazione viene effettuato utilizzando un distillatore filippino, uno strumento di importanza storica giunto in Nuova Spagna attraverso la rotta commerciale del Nao de China o del galeone di Manila dalle Filippine.

È utilizzato nella regione fin dalla produzione del Vino di cocco nel XVI secolo.

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