Edoardo Barman A.I.B.E.S.
London Dry Gin e Gin americano
London Dry Gin e Gin americano

London Dry Gin e Gin americano

Tanqueray London Dry Gin
Uno dei “pezzi grossi” citati da Emen: Tanqueray
Foto: Nidhin K.S. – Pexels
Aviation, Gin americano
Un American Gin citato da Emen: Aviation
Foto: Autore sconosciuto

Andrew Auwerda, il co-fondatore di Philadelphia Distilling, ricorda che il suo è stata la prima distilleria a definire il suo prodotto Bluecoat Gin quale American dry Gin quando ha debuttato nel 2006.

Il suo obiettivo era quello di offrire un ginepro più morbido e rotondo, mettendo in risalto gli agrumi e la ricerca di un profilo complessivamente equilibrato.

“Questo, per noi, definisce americano”, dice.

L’ispirazione è venuta dal modo in cui le persone arricchivano un Gin tonic con una forte spremuta di agrumi per aggiungere un sapore brillante ed ammorbidire il profilo della bevanda.

Anche con alcune leve tirate su e giù, Bluecoat Gin è abbastanza tradizionale nel complesso. “Bluecoat è ancora un Gin classico in quello stile secco”, afferma Auwerda.

Un altro marchio tent pole per la categoria è Aviation American Gin, anch’esso entrato in scena nel 2006; chi sapeva che sarebbe stato un anno così fondamentale per il Gin americano?

Molto prima che Ryan Reynolds entrasse nell’ovile, Aviation è stato creato come un Gin ben bilanciato con un ginepro sottile; vengono utilizzate anche botaniche come lavanda, anice e salsapariglia.

Questo trio completa i sapori principali del Gin, come buccia d’arancia, cardamomo, coriandolo e ginepro.

Conniption American Dry Gin è un’altra forte rappresentazione dello stile: fiori di caprifoglio e cetriolo si uniscono alla mischia, accanto ad una base botanica più tradizionale.

I due lati del profilo di questo Gin sono addirittura distillati separatamente, mentre le botaniche tradizionali vengono distillate insieme.

Nel frattempo il cetriolo, il caprifoglio e gli agrumi vengono distillati singolarmente sottovuoto e poi miscelati nella base esistente.

N.3, London Dry Gin
Difficile battere campioni come questo…..
Foto: Edoardo Barman A.I.B.E.S.

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